COMUNICATO STAMPA:
Visto la forte affluenza e l'imminente liturgia della Pasqua di Risurrezione del Signore la mostra è stata prorogata fino al 26 Aprile 2019.
I visitatori possono quindi approfittare di vedere un capolavoro, che dopo le mostre di Düsseldorf (2006) e Parigi (2010), non era stato più esposto:
Michelangelo Merisi da Caravaggio* (1571-1610)
SAN FRANCESCO IN MEDITAZIONE
Olio su tela, 136 x 91 cm
Collezione privata
*Le analisi e le radiografie eseguite in occasione della mostra di Caravaggio a Düsseldorf (2006) hanno evidenziato numerosi ed importanti pentimenti concettuali, mettendo altresì in rilievo la tecnica pittorica personalissima del Caravaggio, confermandone così a parere di Clovis Whitfield, Mina Gregori, Sir Denis Mahon, Claudio Strinati… l’autografia.
MARTEDÌ 9 APRILE 2019 ORE 18.00
Dott. Sebastiano Fabio Venezia
On. Sindaco di Troina (EN) dal 2013 distintosi per essersi opposto alla prepotenza mafiosa a sostegno della legalità e la salvaguardia dell’ambiente, interverrà, come già avvenuto nel 2016, in occasione della presentazione di una "Madonna col Bambino" di P.P.Rubens, quale storico, specializzato nel periodo della controriforma, sul tema:
CARAVAGGIO E L'ICONOGRAFIA FRANCESCANA NELL'ETA' DELLA CONTRORIFORMA
Prof. Paolo Giansiracusa
Storico dell'Arte e Docente Universitario Ordinario presso l'Accademia delle Belle Arti di Catania, ha svolto attività di docenza anche all'Università degli Studi di Catania (alle Facoltà di Lettere e d'Architettura), ha partecipato al Consiglio Regionale dei Beni Culturali della Regione Siciliana, Curatore d'importanti mostre e rassegne d’arte per Musei nazionali e internazionali, autore di numerosi volumi d'arte e pubblicazioni ed abile divulgatore - il pubblico lo ricorderà nel 2016, in occasione della presentazione di una "Madonna col Bambino" di P.P.Rubens- terrà una Lectio Magistralis su :
SAN FRANCESCO IN MEDITAZIONE, ICONOGRAFIA ED ESPRESSIONE
La mostra e le Lectiones si collocano nei festeggiamenti del Quattrocentesimo anno di fondazione la CONFRATERNITA DI SAN CARLO BORROMEO
con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia e
in collaborazione con
AION Private Art Service & Consulting SA
Swiss Logistics Center
Atelier AMC
La confraternita di San Carlo Borromeo ha intrapreso la ‘Via pulchritudinis’ indicata da Papa Ratzinger: attraverso la bellezza propria dell’espressione artistica, che trascende la materia e la parola, il tempo e lo spazio per arrivare dritti al cuore emozionando: un linguaggio tanto sublime quanto primordiale, quello dell’Arte, che non ha bisogno di traduzioni ed è proprio a tutti gli esseri umani accumunandoli.
In controtendenza a dove la curiosità verso l’arte, specie nei luoghi di culto, viene spesso considerata inappropriata, se non invasiva, nella Chiesa di San Carlo Borromeo è stato riservato uno spazio per accogliere le opere d’arte: specie se in relazione alla controriforma, tanto cara a San Carlo, ove l’arte venne ben definita, in quanto veicolo di culto e archetipo del messaggio divino, che giunge al popolo, allora per lo più analfabeta. L'arte assurge da oggetto di venerazione a principale strumento di istruzione e ammonimento per i fedeli. L’arte viene eguagliata al verbo. La comprensione storica, artistica e soprattutto simbolica dell’arte sacra passa attraverso la scrittura sacra, poiché i pittori per secoli, parafrasando Marc Chagall, hanno attinto da questo alfabeto colorato, che è la Bibbia.
La confraternita di San Carlo Borromeo ha intrapreso questo ambizioso percorso riuscendo in itinere a creare una forte sinergia e dialogo fra studiosi, amanti dell’arte e connaisseurs, insieme a credenti e storici del periodo della controriforma, per giungere a questo lodevole contributo alla comunità dai molteplici risvolti. Infatti si è creata l’occasione per far uscire l’opera d’arte sacra, dal suo ambito squisitamente privato, altrimenti non accessibile al pubblico, per collocarla in uno spazio più vicino per epoca e destinazione a quello originario: la Chiesa.
Dopo la presentazione della “Madonna delle Rose” di Aurelio Luini (2015), che ha dato inizio a questo cammino con l’incoraggiamento del vescovo emerito di Lugano, Monsignor Pier Giacomo Grampa, la “Madonna col Bambino” di P.P. Rubens (2016), che ha avuto l’inaspettata e spontanea adesione da parte del Sindaco di Lugano, Marco Borradori e dei principali mezzi di informazione e divulgazione, si è giunti al tema di “Cristo nell’Orto degli Ulivi” di Vincenzo Campi (2017), in sintonia con il calendario liturgico e quindi alla presentazione di un splendido “San Sebastiano” di Andrea del Sarto (2018) per arrivare ora, in occasione del 400 anni dalla costituzione della confraternita di San Carlo Borromeo, ad un “San Francesco in meditazione” di Michelangelo Merisi da Caravaggio.
Il forte richiamo per questi eventi ha avuto un riscontro inaspettato: l’aumento esponenziale del numero di candele accese in chiesa: testimonianza involontaria della fede e segno tangibile non solo del passaggio, ma anche della sosta e del raccoglimento. Ogni candela si accende per devozione, preghiera e per meditazione…
SW
COMUNICATO STAMPA:
In occasione dei festeggiamenti del Quattrocentesimo anno di fondazione la CONFRATERNITA DI SAN CARLO BORROMEO con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia e in collaborazione con AION Private Art Service & Consulting SA e la Swiss Logistics Center di Chiasso invita all’esposizione, per la prima volta in Svizzera:
Michelangelo Merisi da Caravaggio* (1571-1610)
SAN FRANCESCO IN MEDITAZIONE
Olio su tela, 136 x 91 cm
Collezione privata
I visitatori possono quindi approfittare di vedere un capolavoro, che dopo le mostre di Düsseldorf (2006) e Parigi (2010), non era stato più esposto. *Le analisi e le radiografie eseguite in occasione della mostra di Caravaggio a Düsseldorf (2006) hanno evidenziato numerosi ed importanti pentimenti concettuali, mettendo altresì in rilievo la tecnica pittorica personalissima del Caravaggio, confermandone così a parere di Clovis Whitfield, Mina Gregori, Sir Denis Mahon, Claudio Strinati… l’autografia.
Mercoledì 20 febbraio 2019 ore 18:00
Dott.ssa Fabiola Giancotti
HUMANITAS e HUMILITAS
SAN FRANCESCO, SAN CARLO E LA PROPOSTA DI CARAVAGGIO
con la partecipazione di Gualtiero Scola
Carlo Borromeo, per l'intero corso del suo apostolato nella Diocesi di Milano (1565-1584), ha tra i più vicini collaboratori molti fratelli francescani. Vi sono predicatori, confessori, segretari, istitutori. Se l'Humilitas è il motto che san Carlo mantiene nel suo stemma, l'Humanitas è la virtù che rileva dai seguaci di san Francesco. Le stesse che Michelangelo Merisi di Caravaggio restituisce nella sua trovata artistica. Fabiola Giancotti ce le racconta con il contributo di Gualtiero Scola, che legge alcuni brani tratti dagli scritti e dalla vita dei protagonisti.
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la Dott.ssa Fabiola Giancotti, -www.fabiolagiancotti.it: ricercatrice, film maker, art curator, editor, ha redatto il Dizionario di cifrematica ed è autrice fra gli altri del libro Per ragioni di salute. San Carlo Borromeo nel quarto centenario della canonizzazione. 1610-2010- approfondirà il tema di San Carlo da un punto vista degli scritti e quindi seguendo i fili filologici e linguistici alla ricerca di stilemi vicini alla cultura borromaica, con attinenza a San Francesco. Senza trascurare i motivi, teologici e di vita religiosa, che testimoniano della devozione di San Carlo a San Francesco ed infine affronta anche i simboli nell’opera: la croce, la preghiera…
Verranno inserite delle letture di brani scelti di San Francesco e di San Carlo, letti da Gualtiero Scola ( https://it.wikipedia.org/wiki/Gualtiero_Scola) attore di teatro e di cinema, autore e regista teatrale. Dirige, con Nadia Frola, l’Associazione teatri danzanti con cui mette in scena spettacoli nuovi che combinano il teatro con la musica, la poesia, la danza. La ricerca è costante nei testi di filosofi, poeti, santi, che restituisce in forma di scrittura teatrale. A sua firma l’opera su Francesco d’Assisi (www.teatridanzanti.blogspot.com)
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Per chi avesse curiosità di approfondire alcuni argomenti trattati dalla Dott.ssa Giancotti si accludono anche alcuni link utili:
http://www.ilclubdimilano.org/catalogoSCB.html
http://www.ilclubdimilano.org/testi/ProgettoSanCarloBorromeo.html
http://www.ilclubdimilano.org/testi/eventi.html
http://www.fabiolagiancotti.it/paginetesti/appuntamenti.html
Giovedì 28 febbraio 2019 ore 18:00
Prof. Stefano Zuffi
HUMILITAS vs SUPERBIA
CARAVAGGIO E L’ARTE SACRA
L’intervento del Prof. Stefano Zuffi - https://it.wikipedia.org/wiki/Stefano_Zuffi: autore di numerosi volumi di divulgazione culturale, legati alla storie dell'arte soprattutto rinascimentale e barocca, ha curato fra l’altro la mostra ‘Sacro Lombardo’ a Palazzo reale, quale la traccia visibile della grande attenzione, che San Carlo dedicò alla famiglia francescana, attraverso l’esposizione di oggetti e opere d’arte, che ne ricordano l’autentico legame- che terrà una lectio magistralis in Chiesa accompagnando Caravaggio dalla Milano di San Carlo alla Roma dei Papi, due mondi così profondamente diversi.
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Tali eventi si collocano all’interno di un percorso più ampio, quale contributo alla comunità dai molteplici risvolti: come quello di far uscire l’opera d’arte sacra di attinenza alla Controriforma dalle collezioni private per esporla in uno spazio più vicino per epoca e destinazione a quello originario: la Chiesa. Con la volontà in itinere di creare una forte sinergia e dialogo fra studiosi, amanti dell’arte, connaisseurs, insieme a credenti e laici dare un contributo alla conoscenza ed alla lettura dell’opera esposta.