Humilitas vs Superbia - Caravaggio e l'arte Sacra di Stefano Zuffi

Particolare della spada del "David con la testa di Golia" (1609?) accluso alla domanda di grazia che Caravaggio invia al cardinale Scipione Borghese, nipote di papa Paolo V : si legge "H-AS OS", ossia "Humilitas Occidit Superbiam" (l'umiltà uccise la superbia).

Il giovane David ha una espressione di umana compassione e contempla Golia, dai lineamenti di Caravaggio invecchiato e stanco, senza baldanza.

Sergio Rossi interpreta il binomio David e Golia, come un doppio autoritratto, cioè il Merisi sia nei panni di Golia che in quelli di David, facendo si, che il David-Caravaggio non ancora toccato dal peccato uccide il Golia-Caravaggio ormai peccatore incallito secondo un'ottica espiativa, quale atto di contrizione e con tutta probabilità inviato a Roma al cardinale Scipione Borghese a supporto della domanda di grazia che, paradosso dei paradossi, raggiungerà in effetti Caravaggio proprio insieme alla morte. Tale interpretazione viene formulata anni prima da Giuseppe Resca nel saggio "La spada e la Misericordia" (Armando editore, anno 2001, pag. 16).

Sergio Rossi, Arte come fatica di mente, Lithos editrice, Roma 2012, pp. 110 e ss.